Ricordo un film. Miracolo a Milano di Vittorio De Sica. Un film fantastico, in tutti i sensi. La scena che voglio rammentare è quella in cui un giovane gioioso vuole esternare la propria felicità a tutto il mondo, salutando chiunque incontri. Un signore sorpreso e pieno di sè gli risponde indispettito che non ha senso salutare chi non si conosce. Quante volte è capitato anche a noi di salutare con grandi sorrisi uno sconosciuto? La risposta che abbiamo ricevuto : "Ma noi non ci conosciamo!, oppure "Guardi che ha sbagliato persona!" E magari dobbiamo chiedere anche scusa. Si, perchè siamo stati inopportuni. Si dimentica che il saluto è come il sorriso. Non si rifiuta mai ed è buona educazione rispondere. In Baviera rimasi sorpreso dal fatto che qualsiasi persona si incontrasse, si salutava anche con un bel sorriso. Per me era una novità. Nessuno si infastidiva. Allora sono arrivato ad una triste conclusione: dalle nostre parti si compiono dei gesti, che da altre parti sono naturalissimi, solo se giustificati. Salutiamo: moglie/marito e figli, il vicinodi casa, il collega di ufficio, la cassiera del supermercato. Non salutiamo: il padrone del cane che annusa il nostro, lo sconosciuto in palestra, lo sconosciuto negli spogliatoi, il compagno di club che ancora non ci hanno presentato, ecc. Accetto, volentieri, smentite. Arrivederci a tutti!
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domenica 12 aprile 2009
Il saluto
Ricordo un film. Miracolo a Milano di Vittorio De Sica. Un film fantastico, in tutti i sensi. La scena che voglio rammentare è quella in cui un giovane gioioso vuole esternare la propria felicità a tutto il mondo, salutando chiunque incontri. Un signore sorpreso e pieno di sè gli risponde indispettito che non ha senso salutare chi non si conosce. Quante volte è capitato anche a noi di salutare con grandi sorrisi uno sconosciuto? La risposta che abbiamo ricevuto : "Ma noi non ci conosciamo!, oppure "Guardi che ha sbagliato persona!" E magari dobbiamo chiedere anche scusa. Si, perchè siamo stati inopportuni. Si dimentica che il saluto è come il sorriso. Non si rifiuta mai ed è buona educazione rispondere. In Baviera rimasi sorpreso dal fatto che qualsiasi persona si incontrasse, si salutava anche con un bel sorriso. Per me era una novità. Nessuno si infastidiva. Allora sono arrivato ad una triste conclusione: dalle nostre parti si compiono dei gesti, che da altre parti sono naturalissimi, solo se giustificati. Salutiamo: moglie/marito e figli, il vicinodi casa, il collega di ufficio, la cassiera del supermercato. Non salutiamo: il padrone del cane che annusa il nostro, lo sconosciuto in palestra, lo sconosciuto negli spogliatoi, il compagno di club che ancora non ci hanno presentato, ecc. Accetto, volentieri, smentite. Arrivederci a tutti!
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