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domenica 26 aprile 2009

Il concetto di eroe


"Eroe è chi riesce sempre ad essere coerente con sè stesso", diceva Ambrogio Fogar. La sua coerenza gli ha causato una totale infermità che lo ha portato prematuramente alla morte. Durante il raid Parigi-Mosca-Pechino nel 1992, uscì fuori strada con la sua macchina, rimanendo miracolosamente in vita, ma, nello stesso tempo, totalmente paralizzato. Negli anni passati aveva fatto il giro del mondo in barca a vela in solitario, poi l' impresa verso il Polo Nord in slitta, assieme al fedele cane Armaduk. Pur rischiando la vita, voleva provare sempre nuove esperienze, nuovi rischi. Molti di noi ritengono che in questi casi occorra parlare più di incoscienza che di eroismo. Le frasi comuni sono  sempre le stesse: "Ma chi gliel'ha fatto fare!", oppure "Peggio per lui". Giudizi sin troppo semplicistici che fanno male anche al sottoscritto, nemico persino degli scivoli degli acqua-park. Nessuno giudichi, anche perchè molti eroi passati alla storia, eroi non lo furono affatto e alcuni lo furono solamente per caso. Giudicare o meno una persona "eroe", quindi, non è affatto facile. Eroe è chi riesce ad affrontare con santa pazienza qualsiasi avversità che si presenta nella vita. Eroe è chi si trova a combattere e non si tira indietro. Eroe è chi sacrifica sè stesso per gli altri. Eroe è chi eroe non si sente. Forse, forse, l'indimenticabile e coerente Fogar un po' incosciente lo era, ma affrontando la sua lunga malattia è divenuto un eroe.


Nella foto Filippo, il nostro piccolo eroe di casa. Da più di dieci anni soffre di una tosse persistente e di origine ancora sconosciuta. Studia con profitto e gioca con tutte le piattaforme, come se il suo malessere neanche gli appartenesse.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli avete fatto fare un controllo per la diagnosi di fibrosi cistica !|?!?

Luigi ha detto...

Rispondo in ritardo. Non mi ero accorto del commento e ti ringrazio. Sembra essere di origine nervosa. Comincia a settembre e termina a giugno, quando finisce la scuola. Quest'anno, dopo averlo minacciato di metterlo tra le mani di uno strizza-cervelli ed avergli fatto il lavaggio del cervello, la situazione è migliorata, eccome! E' molto ansioso. Tra l'altro anch'io avevo la stessa tosse che è sparita all'età di 11 anni. Speriamo che anche per lui sia un giorno soltanto un ricordo.